Il pennello e matita servono
per…dipingere o disegnare! Photoshop
ci mette a disposizione una quantità quasi infinita di pennelli.
Il loro uso non è poi così frequente. Non capita troppo
spesso di dover aggiungere del colore ad una immagine. Per lo più vengono
utilizzati da chi lavora nel campo della grafica. Ma vediamo come utilizzarli
perché una volta appreso il metodo di utilizzo lo potremo usare
proficuamente per eseguire delle selezioni con lo strumento maschera
veloce che vedremo più avanti sempre in questa lezione.

Prima di tutto selezioniamo lo strumento pennello o matita dalla barra
degli strumenti. Si trova nel secondo gruppo di caselline ed abitano
insieme nello stesso pulsantino.
Strumento
pennello
Strumento
matita
Gli strumenti pennello e matita di Photoshop consentono di dipingere
con il colore di primo piano corrente. Per impostazione predefinita,
lo strumento pennello crea tratti morbidi di colore; lo strumento matita
crea linee con profilo netto. Potete comunque modificare tali impostazioni
predefinite agendo sulle opzioni pennello. Potete inoltre usare lo
strumento pennello come un aerografo per applicare spruzzi di colore
a un'immagine.
Una volta selezionato possiamo subito vedere alcune caratteristiche
impostabili dalla barra delle opzioni dello strumento. Vediamo:
Nel menù a discesa Metodo possiamo selezionare uno dei tanti
metodi di fusione con cui combinare il colore da distribuire con l’immagine
sottostante. I metodi di fusione sono già stati visti nella
lezione sui livelli, ricordate?
Accanto possiamo selezionare il valore di Opacità del pennello.
Con il valore impostato a 100% il colore distribuito sarà completamente
coprente. Scendendo il colore sarà meno opaco e lascerà intravedere
anche parte dell’immagine sottostante.
Nella casella Flusso possiamo selezionare la velocità con cui
viene distribuito il colore. Anche in questo caso il valore 100% distribuisce
più velocemente mentre valori più bassi danno risultati
più tenui.
Ancora accanto troviamo un pulsantino raffigurante un Aerografo
(disponibile
solo per lo strumento pennello). Chi conosce questo strumento sa bene
come funziona. Una volta selezionato il colore verrà distribuito
anche in base al tempo in cui viene effettuato il passaggio sull’immagine.
Quindi facendo movimenti più rapidi verrà distribuito
meno colore, mentre insistendo sui vari punti si otterranno anche coperture
quasi totali.
Se invece la casella Aerografo è spenta la quantità di
colore applicata non dipende più dal tempo che si impiega a
fare un tratto.
Cosa ci manca ancora?
In effetti già combinando insieme tutte queste variabili possiamo
ottenere un infinita gamma di segni lasciati dal nostro pennello o
matita. Ma come si suol dire: per verniciare una grande parete ci vuole
un pennello grande mentre per i ritocchi ne occorre uno più piccolo.
Bene vediamo allora la casella che ci permette di scegliere la dimensione
della punta del pennello o della matita.
Ci accorgeremo che le sorprese non sono finite e davanti a noi si apre
ancora un mondo di scelte infinite.
Facendo clic sulla casella accanto al nome dello strumento si apre
un menù a discesa dove possiamo selezionare molte cose.

La
prima barra “Diametro principale” ci fa scegliere il diametro
in pixel del nostro pennello. Possiamo inserire valori da 1 fino a
2500 pixel trascinando il triangolino o inserendo direttamente il valore
numerico nella relativa casella.
Manco a dirlo per dipingere grosse superfici sceglieremo pennelli grandi
mentre per fare gli “occhi alle pulci” selezioneremo pennelli
piccolissimi. Ad ogni lavoro il suo pennello.
La seconda barra, quella della “Durezza” ci permette di
scegliere quanto sfumato deve essere il bordo del pennello. Il valore
100% è un pennello che ha un tratto netto (come quello della
matita) senza sfumature del bordo. Valori più bassi generano
pennelli con bordi più sfumati rispetto al centro.
Sotto abbiamo un elenco a discesa che permette di scegliere tra molti
pennelli già impostati per diametro e durezza.
Ma non è finita ancora.

Facciamo
un clic sul trangolino nel pulsante circolare in alto a destra del
menù a discesa e si apre un nuovo menù attraverso il
quale è possibile modificare la visualizzazione dell’anteprima
del tratto dei pennelli o caricare nuove librerie di pennelli ognuna
delle quali contiene almeno una ventina di tipi diversi di punte.
Le librerie possono essere aggiunte alla lista già esistente
oppure possono sostituirla a seconda dell’opzione scelta al momento
di caricare la nuova libreria.
Se dopo un po’ ci siamo stufati e vogliamo ripristinare la libreria
di default basterà cliccare su “Ripristina pennelli…” e
tutto tornerà come all’inizio sempre che non abbiamo volutamente
modificato la lista dei pennelli predefiniti e la abbiamo slavata una
volta modificata.
Se tutte le infinite opzioni che vi ho appena fatto scoprire non vi
bastano ancora è possibile modificare la rotondità del
pennello e l’inclinazione attraverso il menù attivabile
sulla linguetta “pennelli” sulla barra delle opzioni del
menù strumenti ottenendo un ulteriore menù.

Facendo clic sulla casella “Forma
punta del pennello” è possibile
scegliere per qualsiasi pennello selezionato la rotondità e
l’inclinazione in gradi, la durezza e la spaziatura con la quale
viene distribuito il colore.
Manco a dirlo anche in questa finestra è possibile impostare
il diametro del pennello.
Cosa rimane da dire…ah
quasi dimenticavo! I colori!
Il modo più semplice per scegliere un colore è quello
di prelevarlo direttamente dalla nostra immagine.
Niente di più semplice con il pennello selezionato premiamo
il tasto “Alt”, il puntatore si trasforma in un cerchietto
con un puntino al centro, e facciamo clic sulla zona di pixel della
quale vogliamo copiare il colore. Una volta selezionato il colore di
primo piano verrà indicato della palette colore e comparirà anche
sul quadrato di anteprima del colore di primo piano del menù strumenti.
La palette Colori visualizza i valori cromatici dei colori di primo
piano e di sfondo correnti. Con i cursori della palette Colori potete
modificare i colori di primo piano e di sfondo in base a diversi modelli
di colore. Potete anche scegliere un colore di primo piano o di sfondo
dallo spettro dei colori visualizzato nella barra di colore in fondo
alla palette.
A. Colore di primo piano
B. Colore di sfondo
C. Cursore
D. Barra dei colori
Quando selezionate un colore, è possibile
che nella palette Colori appaiano dei messaggi:
- In Photoshop, un colore che non può essere stampato con
inchiostri CMYK è identificato da un punto esclamativo in
un triangolo
sopra
l'estremità sinistra della barra di colore.
- Un colore non sicuro per il Web è identificato da un
cubo
.
Se la palette colori non è visualizzata scegliete Finestra > Colori o fate clic sulla linguetta della palette Colori.
Per
modificare il colore di primo piano o di sfondo, accertatevi
che la relativa casella di selezione sia attiva (bordata di nero).
Per attivarla, fate clic su di essa.
Per regolare il colore manualmente trascinate i cursori del colore.
Per impostazione predefinita, i cursori del colore cambiano mentre
trascinate.
Potete anche inserite i valori accanto ai cursori del colore.
Fate clic sulla casella di selezione del colore, scegliete un colore
dal selettore colore e fate clic su OK oppure portate il puntatore
sulla barra di colore (il puntatore diventa un contagocce) e fate clic
per campionare un colore. Fate clic tenendo premuto Alt per applicare
il campione alla casella di selezione del colore non attivo.
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