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29 dicembre 2010

Strumenti Pennello e Matita

 

Il pennello e matita servono per…dipingere o disegnare! Photoshop ci mette a disposizione una quantità quasi infinita di pennelli. Il loro uso non è poi così frequente. Non capita troppo spesso di dover aggiungere del colore ad una immagine. Per lo più vengono utilizzati da chi lavora nel campo della grafica. Ma vediamo come utilizzarli perché una volta appreso il metodo di utilizzo lo potremo usare proficuamente per eseguire delle selezioni con lo strumento maschera veloce che vedremo più avanti sempre in questa lezione.

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Prima di tutto selezioniamo lo strumento pennello o matita dalla barra degli strumenti. Si trova nel secondo gruppo di caselline ed abitano insieme nello stesso pulsantino.

 17-03 Strumento pennello
 17-04 Strumento matita

Gli strumenti pennello e matita di Photoshop consentono di dipingere con il colore di primo piano corrente. Per impostazione predefinita, lo strumento pennello crea tratti morbidi di colore; lo strumento matita crea linee con profilo netto. Potete comunque modificare tali impostazioni predefinite agendo sulle opzioni pennello. Potete inoltre usare lo strumento pennello come un aerografo per applicare spruzzi di colore a un'immagine.
Una volta selezionato possiamo subito vedere alcune caratteristiche impostabili dalla barra delle opzioni dello strumento. Vediamo:
Nel menù a discesa Metodo possiamo selezionare uno dei tanti metodi di fusione con cui combinare il colore da distribuire con l’immagine sottostante. I metodi di fusione sono già stati visti nella lezione sui livelli, ricordate?
Accanto possiamo selezionare il valore di Opacità del pennello. Con il valore impostato a 100% il colore distribuito sarà completamente coprente. Scendendo il colore sarà meno opaco e lascerà intravedere anche parte dell’immagine sottostante.
Nella casella Flusso possiamo selezionare la velocità con cui viene distribuito il colore. Anche in questo caso il valore 100% distribuisce più velocemente mentre valori più bassi danno risultati più tenui.
Ancora accanto troviamo un pulsantino raffigurante un Aerografo  17-05 (disponibile solo per lo strumento pennello). Chi conosce questo strumento sa bene come funziona. Una volta selezionato il colore verrà distribuito anche in base al tempo in cui viene effettuato il passaggio sull’immagine. Quindi facendo movimenti più rapidi verrà distribuito meno colore, mentre insistendo sui vari punti si otterranno anche coperture quasi totali.
Se invece la casella Aerografo è spenta la quantità di colore applicata non dipende più dal tempo che si impiega a fare un tratto.

Cosa ci manca ancora?

In effetti già combinando insieme tutte queste variabili possiamo ottenere un infinita gamma di segni lasciati dal nostro pennello o matita. Ma come si suol dire: per verniciare una grande parete ci vuole un pennello grande mentre per i ritocchi ne occorre uno più piccolo.
Bene vediamo allora la casella che ci permette di scegliere la dimensione della punta del pennello o della matita.
Ci accorgeremo che le sorprese non sono finite e davanti a noi si apre ancora un mondo di scelte infinite.
Facendo clic sulla casella accanto al nome dello strumento si apre un menù a discesa dove possiamo selezionare molte cose.

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La prima barra “Diametro principale” ci fa scegliere il diametro in pixel del nostro pennello. Possiamo inserire valori da 1 fino a 2500 pixel trascinando il triangolino o inserendo direttamente il valore numerico nella relativa casella.
Manco a dirlo per dipingere grosse superfici sceglieremo pennelli grandi mentre per fare gli “occhi alle pulci” selezioneremo pennelli piccolissimi. Ad ogni lavoro il suo pennello.
La seconda barra, quella della “Durezza” ci permette di scegliere quanto sfumato deve essere il bordo del pennello. Il valore 100% è un pennello che ha un tratto netto (come quello della matita) senza sfumature del bordo. Valori più bassi generano pennelli con bordi più sfumati rispetto al centro.
Sotto abbiamo un elenco a discesa che permette di scegliere tra molti pennelli già impostati per diametro e durezza.

Ma non è finita ancora.

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Facciamo un clic sul trangolino nel pulsante circolare in alto a destra del menù a discesa e si apre un nuovo menù attraverso il quale è possibile modificare la visualizzazione dell’anteprima del tratto dei pennelli o caricare nuove librerie di pennelli ognuna delle quali contiene almeno una ventina di tipi diversi di punte.
Le librerie possono essere aggiunte  alla lista già esistente oppure possono sostituirla a seconda dell’opzione scelta al momento di caricare la nuova libreria.
Se dopo un po’ ci siamo stufati e vogliamo ripristinare la libreria di default basterà cliccare su “Ripristina pennelli…” e tutto tornerà come all’inizio sempre che non abbiamo volutamente modificato la lista dei pennelli predefiniti e la abbiamo slavata una volta modificata.

Se tutte le infinite opzioni che vi ho appena fatto scoprire non vi bastano ancora è possibile modificare la rotondità del pennello e l’inclinazione attraverso il menù attivabile sulla linguetta “pennelli” sulla barra delle opzioni del menù strumenti ottenendo un ulteriore menù.

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Facendo clic sulla casella “Forma punta del pennello” è possibile scegliere per qualsiasi pennello selezionato la rotondità e l’inclinazione in gradi, la durezza e la spaziatura con la quale viene distribuito il colore.
Manco a dirlo anche in questa finestra è possibile impostare il diametro del pennello.

Cosa rimane da dire…ah quasi dimenticavo! I colori!

Il modo più semplice per scegliere un colore è quello di prelevarlo direttamente dalla nostra immagine.
Niente di più semplice con il pennello selezionato premiamo il tasto “Alt”, il puntatore si trasforma in un cerchietto con un puntino al centro, e facciamo clic sulla zona di pixel della quale vogliamo copiare il colore. Una volta selezionato il colore di primo piano verrà indicato della palette colore e comparirà anche sul quadrato di anteprima del colore di primo piano del menù strumenti.
La palette Colori visualizza i valori cromatici dei colori di primo piano e di sfondo correnti. Con i cursori della palette Colori potete modificare i colori di primo piano e di sfondo in base a diversi modelli di colore. Potete anche scegliere un colore di primo piano o di sfondo dallo spettro dei colori visualizzato nella barra di colore in fondo alla palette.


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A. Colore di primo piano
B. Colore di sfondo
C. Cursore
D. Barra dei colori

 

 

Quando selezionate un colore, è possibile che nella palette Colori appaiano dei messaggi:

  • In Photoshop, un colore che non può essere stampato con inchiostri CMYK è identificato da un punto esclamativo in un triangolo 17-13 sopra l'estremità sinistra della barra di colore.
  • Un colore non sicuro per il Web è identificato da un cubo 17-14.

Se la palette colori non è visualizzata scegliete Finestra > Colori o fate clic sulla linguetta della palette Colori.
17-15 Per modificare il colore di primo piano o di sfondo, accertatevi che la relativa casella di selezione sia attiva (bordata di nero). Per attivarla, fate clic su di essa.
Per regolare il colore manualmente trascinate i cursori del colore. Per impostazione predefinita, i cursori del colore cambiano mentre trascinate.
Potete anche inserite i valori accanto ai cursori del colore.
Fate clic sulla casella di selezione del colore, scegliete un colore dal selettore colore e fate clic su OK oppure portate il puntatore sulla barra di colore (il puntatore diventa un contagocce) e fate clic per campionare un colore. Fate clic tenendo premuto Alt per applicare il campione alla casella di selezione del colore non attivo.

 

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